Ecco…C
La giornata pregara si è rivelata
alquanto divertente e piacevole: il viaggio in treno è scorso via tranquillo e
senza intoppi, l’arrivo in albergo in coincidenza con i compagni, riserva però
la sorpresa che il gruppetto giunto in macchina non è mai arrivato in camera!
Probabilmente un boicottaggio delle nostre avversarie presenti in albergo o una
dieta andata a rotoli, sta di fatto che l’ascensore si è bloccato al piano
superiore e non ne voleva sapere di lasciare uscire i ragazzi.
L’abnegazione del receptionist e le
rassicurazioni telefoniche da parte di Marco han fatto si che la mezz’ora trascorsa
dagli intrappolati sia rimasta solo un evento spiacevole per i malcapitati ma
simpaticissimo per i non coinvolti.
La serata, dopo innumerevoli
contrattazioni via wtsp, è trascorsa in un vicino ristorante che ci ha saziato
con specialità marine e terrestri, annaffiate da discrete quantità di vino.
Dopo una passeggiata distensiva lungo il
curatissimo lungomare Sanbenedettese, su indicazione di Claudio, ci auguriamo
allegramente la buonanotte, l’appuntamento è alle 7.30 per la colazione.
Sabato, dopo una ricca colazione in
compagnia dei cugini dello Stella Artois, del Brescia e di altre compagini, (della
serie l’albergo non in convenzione costa meno e ce ne siamo accorti tutti),
decidiamo che ci recheremo al palazzetto con la
macchina di Vittorio ad eccezione di Marco e Giulio che preferiscono una
distensiva passeggiata.
E finalmente, dopo tanti anni in cui
l’ho sognato, entro al palazzetto: bellissimo, 48 campi divisi in settori da 4,
con tabelloni segnapunti, targhette che indicano la zona dedicata ad ogni squadra,
striscioni dei club (il nostro?),insomma aria di subbuteo.
Prendiamo subito possesso di qualche
tavolo, dove un po’ a turno, ci scaldiamo.
Purtroppo per rompere il ghiaccio
dobbiamo attendere il terzo turno, però nel mentre decidiamo la tattica per
affrontare le Fiamme Roma: secondo le mie statistiche, visto che loro giocano
fuori casa, tendono a schierare per primo il più debole ed infatti così sarà:
Bressi a cui abbiniamo Marco per ottenere il punto, poi puntiamo sull’effetto
“sconosciuto” Geoffrey su cui mettono uno dei meno forti Napolitano e poi
schierano Portera, il terrore di tutti, perché ha rifilato 6 polpette a
Vittorio e a Giulio, a cui decidono di abbinare me con lo scopo di imbrigliarlo
e buttarla sulla rissa; l’ultimo accoppiamento prevede Vittorio contro il forte
Di Pietrantonio.
A 5 minuti dal termine, la partita è
durissima, siamo sul 2-2 con solo Marco che ha preso il largo, gli altri
risultati sono in bilico, Geoffrey vince di misura su Scatamacchia subentrato
all’intervallo, Vittorio perde di misura come me, ma dopo una lunga azione,
riesco a pareggiare l’incontro; da quel momento il mio campo diventa una
discussione unica dove viene chiamato il capo arbitro e viene bloccato il tempo
per circa un minuto; sta di fatto che al termine del tempo regolamentare mentre
gli altri festeggiavano la vittoria, io avevo ancora da sudare per portare a
casa la pagnotta; caso vuole che il mio timer fosse fuori uso e quindi ci si
basava solo su quello dell’avversario, che casualmente però, aveva deciso di
stopparlo; abbiamo giocato il minuto di recupero più lungo del mondo e dopo
calci d’angolo, tiri, parate, etc etc ho deciso che andava bene così e poteva
dirsi conclusa la partita, con sommo rammarico del mio avversario.
La seconda partita ci aspettano gli
Hawks che sono privi di Mariotto e Scola, in pratica la stessa formazione che
abbiamo battuto a Crevalcore: decido che è giunto il momento di schierare chi
non è ancora sceso in campo: a Peghin contrappongo Giulio, a Geoffrey mi
abbinano Pezzuolo, a De Rosa abbino Luca, ultimo incontro Marco vs Della
Monaca; alla fine del primo tempo Giulio vince di misura così come Geoffrey, ma
Marco perde 2-0 e Luca 1-0; Luca chiede di essere cambiato perché l’arbitro lo
innervosice e così decido per l’ingresso di Vittorio, a Peghin subentra Zava;
Marco inizia a carburare accorciando le distanze, dopo poco Vittorio si porta
in parità ma anche Zava pareggia, poi Marco agguanta la partita ma Giulio va
sotto, Giulio poi pareggerà ma poi subirà ancora un gol, anche Vittorio va
sotto e a pochi secondi dal termine Marco ribalta il risultato: morale
pareggiamo 2-2 con Treviso, sulla carta 2 punti persi, ma in realtà un punto
guadagnato a pochi secondi dal termine.
La terza partita ci aspetta la nostra
prima trasferta contro la candidata alla promozione Bagheria: decido di
schierare Astengo, sempre pronto a giocare, al quale abbinano la campionessa
mondiale Lo Cascio Giuditta, poi a Lo Presti abbino il presidentissimo Vittorio
e butto nella mischia Luca per fargli fare ancora un po’ di minutaggio al quale
abbinano il ragazzino tremendo Lo Cascio Emanuele; l’ultimo siciliano a
scendere in campo è il fortissimo Buono Stefano che decido di abbinare a
Geoffrey sperando nel miracolo; la partita si fa subito interessante perché
Giulio passa in vantaggio così come Vittorio, mentre sugli altri due campi
prendono il sopravvento gli avversari; arriviamo all’intervallo con due partite
oramai andate, Vittorio vince 1-0 e Giulio nel mentre ha subito il pareggio;
decido nel cambio di Giulio per Marco, Bagheria sostituisce Lo Presti con
l’altra mondiale Butitta; Vittorio non
si fa abbindolare dalla presenza femminile e regola la partita per 2-1, Marco
invece subisce il fascino della Lo Cascio e la grazia a pochi secondi dal
termine con un tiro poco preciso; perdiamo la nostra prima partita, ma per
veramente un niente.
La quarta partita ci tocca la seconda
trasferta contro la corazzata Messina che sta viaggiando a punteggio pieno,
infarcita com’è di campioni e giocatori fuori categoria: decidiamo di schierare
Vittorio per metterli in difficoltà e rispondono con il tremendo Cubeta,
Mandanici lo abbino a Geoffrey e Marco lo abbinano al La Torre di mezzo, io
vengo scelto per fermare l’inarrestabile Mifsud. La gara è ricca di colpi di
scena sino a pochi secondi dal termine dove vinciamo per 2-1 grazie alle
notevoli prestazioni di Geoffrey e di Marco, ma purtroppo Vittorio subisce
l’ultima rete a manciate di secondi dal termine e la gara finisce in parità:
ebbene ce la siamo giocata alla grande contro una grandissima, onore al merito.
La quinta partita partita ed ultima
dell’ estenuante giornata, alle 18.30, ce la giochiamo in casa contro i cugini
alla lontana dello Stadivari Cremona che ci sono davanti in classifica: a Sella
rispondiamo con Marco, a Geoffrey abbinano Calò, a Ciraolo C. optiamo per
Astengo e a Vittorio abbinano Gentile: la gara si fa subito calda perché
Geoffrey ci porta in vantaggio ma Vittorio prende il gol, Marco discute con
Sella e Giulio è un continuo WUASSALAAA; all’intervallo siamo ancora 1-1 e
Cremona sostituisce Ciraolo con il fratello Gaetano.
Riprende la partita con Giulio che urla
sempre più spesso il suo famoso grido per le fantastiche parate, Geoffrey si
prende a pallettate con Calò, Vittorio subisce il secondo gol e Marco non
riesce a fare sua la partita; ma poco
dopo, finalmente, dopo l’ennesimo assalto, Marco passa in vantaggio, Geoffrey
allunga e, ciliegina sulla torta, a pochi secondi dal termine, su un
contropiede, Giulio segna il gol vittoria…. è GODURIA assoluta, li abbiamo
purgati ancora, 3-1 per noi.
La sera, dovendo incontrare la cugina
della moglie, mi son diviso dal gruppo, ma solo fisicamente, perché via wtsp
abbiamo condiviso portate e bevute.
All’indomani solito puntello a
colazione, check-out e poi tutti in
macchina, tranne Luca che si fa ospitare dal bagagliaio dello Stella.
La prima partita della domenica ci vede
impegnati contro la seconda in classifica nonché sorpresa del torneo, Sassari;
Vittorio si lancia nella mischia e gli abbinano Moro, Lay lo abbino a Marco,
Geoffrey subisce il forte Ogno ed io mi schiero contro Deffenu. Chiudiamo il
primo tempo 3-0 grazie al vantaggio di Vittorio, Marco e Geoffrey. Nella
ripresa, nonostante l’ingresso di Pintore, Vittorio allunga; invece, sugli
altri campi, subiamo tutti un gol, siamo sul 1-1, serve un pareggio da parte
mia che arriva a 2 minuti dal termine. Vittoria per 1-0.
La seconda della domenica è contro la
rimpolpatissima Biella, che schiera il forte Bodin, a cui abbiniamo il buon Geoffrey,
seguo io e mi piazzano Lena, a Jon Scotta rispondiamo con Marco e Vittorio si
becca Cuzzocrea: la partita è molto equilibrata ed arriviamo all’intervallo in
svantaggio per 0-2 con Bodin che vince su Geoffrey e Cuzzocrea su Vittorio
entrambi di una sola rete. La ripresa vede prima il pareggio di Vittorio, poi
il vantaggio di Marco, ma a 2 minuti dal termine, su un uno/due di Lena, passo
in svantaggio e purtroppo questo risultato porterà alla sconfitta la squadra.
Mi spiace molto perché potevo fare sicuramente meglio essendomi mangiato un
paio di occasioni. 1-2
Ancora colpiti dalla cocente sconfitta affrontiamo
il Papata che schiera subito il fortissimo Nicchi a cui abbiniamo Giulio per
contenerlo con le sue parate, Geoffrey viene preso dall’altrettanto forte Neri,
Vergoni viene preso da Marco, Vittorio da Caiazzo. La gara si fa subito in
salita perché Geoffrey va sotto, poi Giulio e poi anche Vittorio, si salva solo
Marco, poi però Vittorio pareggia e Geoffrey pure, ma nella ripresa Nicchi
prende il largo così come Neri, Vittorio subisce un’altra rete mentre Marco dilaga.
Perdiamo anche con Papata ma con un risutato di 1-3
L’ultima giornata, ci vede stanchi, un
po’ giù di corda e con la paura di restare agli ultimi posti. Ci vuole una vittoria
contro Cosenza per scacciare i fantasmi.
Potrei giocare solo un tempo perché poi
ho il treno che mi scappa, decido però di non schierarmi per evitare di forzare
la sostituzione all’intervallo, ma anzi, nonostante le sue reticenze, a
sorpresa, butto Luca nella mischia che viene preso da Soria, Borsani lo
abbiniamo a Vittorio, Geoffrey va a giocarsela contro Cuzzocrea L. e Sommella
va contro Marco, quinto uomo Giulio.
La partita si fa subito in discesa
perché Geoffrey passa in vantaggio, seguito da Vittorio e poi da Marco, Luca
attacca all’arma bianca. All’intervallo siamo 3-0 e scappo via abbracciando però prima, ad uno ad uno, i
ragazzi che mi stavano regalando una grande prova di forza e determinazione.
Poi in stazione mi arriva il wtsp con la
bellissima notizia : Flickers-Cosenza=4-0!
Siamo
secondi in classifica e chi se lo aspettava…
A questo punto voglio ringraziare
puntualmente ogni componente della squadra:
·
Prima di tutti Geoffrey che si è
sobbarcato una trasferta notevole, ignaro di tutto e degli avversari che gli
capitavano, ha giocato alla grande con tutte le sue forze chiudendo con uno
score di rispetto, vero professionista
·
Marco, il nostro TOP player,
grazie alle innumerevoli vittorie ci ha trascinato per tutto il campionato e
grazie alle sue battute ci ha rallegrato prima e dopo il campionato, un
acquistone sia come giocatore ma soprattutto come compagno, grazie a lui
“cresceremo” molto, anzi già mi sento più alto; arrembante
·
Vittorio, il nostro
supermaxipresidente, ci ha scorrazzato per mezza Italia, sempre pronto ad
affrontare qualsiasi avversario, un po’ più timido del solito ma probabilmente
stanco per i tanti chilometri passati alla guida, non ha mollato mai, vero
Flicker
·
Giulio, stupore dei suoi avversari
per i Wuassala dispensati senza timore, ha affrontato le partite a testa alta,
mai piegandosi ai suoi avversari anche se di caratura superiore, si è rivelato
oltre che mina vagante, il migliore 5° uomo che si possa avere accanto;
essenziale
·
Luca, infastidito dalla scarsezza
arbitrale, ha sofferto un po’ il campo di gioco, ma in compenso, si è imposto
dal punto di vista tecnico, decidendo alcuni abbinamenti rivelatisi essenziali;
stratega
·
Genny, insignito temporaneamente della
fascia di capitano, prova a non far rimpiangere il titolare, schiera la squadra
seguendo anche le indicazioni dei componenti oltre che le sue statistiche,
alterna risultati utili ad altri sfortunati; prezioso
(GNY)
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