sabato 18 febbraio 2017

Filippo "The Bomber" Mussino ai Flickers !!!



Filippo insieme ad Ares
 Forse qualcuno si ricorderà ancora di un ragazzino che dalla metà degli anni ‘90 fino ai primi anni 2000 si muoveva in mezzo ai campi di subbuteo ed otteneva i suoi primi buoni risultati… ebbene quel ragazzino ha ripreso a giocare da un paio di mesi ad un gioco che ora si chiama Calcio da Tavolo...
Filippo Mussino ha difeso per la maggior parte della sua carriera agonistica i colori di una squadra a lui davvero molto, molto cara...gli EVERGREEN! L'ultimo anno aveva abbracciato il progetto Tigers Bologna del suo (e di suo papà) carissimo amico Riccardo Marinucci ma purtroppo l’improvvisa scomparsa del papà ha spinto Filippo ad abbandonare prematuramente.
Deve la sua passione proprio al papà (Roby o Baker per gli amici), uno dei propulsori di quello che è il Calcio da Tavolo odierno e si è subito ri-tuffato a provare materiali di tutti i tipi…

A livello individuale Filippo Mussino si è laureato Campione Italiano Juniores 2000.

Ebbene siamo lieti di annunciare che Filippo (che in questi due mesi ha ricevuto più offerte di Belen) ha deciso di vestire i colori dei FLICKERS Milano già da questa stagione. Speriamo che questa nuova avventura sia per lui ricca di soddisfazioni personali e di squadra e che possa ri-incontrare tanti vecchi amici e conoscerne di nuovi...

Benvenuto con noi Filippo !!!

mercoledì 15 febbraio 2017

"The Killer"



Simone Pozzoli, detto "Killer" è uno di noi... giocherà nella squadra di Subbuteo che Capitan Ciby sta allestendo per una serie B il più possibile ambiziosa. Simone si presenta a noi con poche righe di suo pugno...
...ma intanto il suo biglietto da visita è stato subito la vittoria al "regionale casalingo" di domenica scorsa a Busto Garolfo...

Ciby consegna la maglia al Killer..


<<Ciao a tutti i Flickers, mi chiamo Simone Pozzoli detto "Killer".
La mia vita subbuteistica inizia negli anni 90, prima su un copriletto a righe gialle e bianche giusto per delimitare le righe di un campo di subbuteo, poi su un panno disegnato da mio fratello... fino a trovarci con amici in una cantina con un bel campo ....Da qui abbiamo dato vita al S.C.SPORTING SECUGNAGO attirando molti giovani a giocare con noi....
Nel 2001 o 2002 abbiamo giocato la Serie C a Biella sfiorando la promozione, poi la vita ed il lavoro mi hanno fatto abbandonare fino al 2012 quando con alcuni amici (e sempre con mio fratello) abbiamo fondato il OSC IL TORRIONE..club dilettantistico old...!!!
Li ho conosciuto Paolo Ciboldi (Ciby) che con la sua calma e senza troppo insistere (proprio poco :-) ) mi ha convinto a fare il salto di qualità che secondo lui mi serviva....adesso finalmente sono uno di voi....un FLICKERS MILANO...>>

martedì 7 febbraio 2017

Veni, Vidi, (quasi) Vici

Ciby impegnato contro il sardo Ogno (che gioca per Perugia)


(Articolo a cura di Paolo Ciboldi detto "Ciby")



Wimblerome 2017 - Terzo Torneo del Grande Slam di Subbuteo

Iniziamo a scrivere che sono partito da Chiasso alle 21:00 di sabato per arrivare a Fiumicino alle 08:15 della domenica! E… ho pagato al tassista quello che ho speso x tutto il viaggio di andata e ritorno solo per i 5 km dalla fermata del treno all’albergo dove si giocava. 30€ per 5 km!!!
La formula è molto particolare, 8 gironi da 9 o 10 giocatori, formula svizzera su 4 turni, i primi 4 vanno nel tabellone Master, dal quinto all’ottavo nel tabellone dei Cadetti, gli altri nel Consolazione.
Si inizia, i campi sono panni originali anni 70” stesi su vellutino, la palla viaggia gli omini un po’ meno. Gioco con il Marsiglia, la mia squadra migliore, basi ACM bianche nuove e omini Moduled Top spin, sembra strano ma viaggia abbastanza bene e spingendo poco si riesce a controllare un pochino la palla, cade spesso ma credo sia un problema di lucidatura, si lucida bene sotto, ma poco i bordi per favorire i girelli, ma appena si inclina tende a cadere. Segno tre belle reti prendendone una, la seconda però è spettacolare, pallina sul dischetto del rigore omino a un centimetro con il difensore dietro a due/tre centimetri dietro, ci passa appena l’indice, riesco a fare una scavino e a farla passare morbida sopra il portiere a palombella.
La seconda sbaglio un po di più al tiro, ma uno entra e gestisco la partita, la terza è contro Ogno, il Marsiglia alla terza partita e con la lucidatura originale inizia a mostrare i limiti, due difensive corte e Ogno con due rimpalli va sul due a zero. Ma anche lui sbaglia una difensiva contro la mia ala destra, palombella perfetta e alla fine del primo tempo dimezzo lo svantaggio, nel secondo tempo provo a pareggiare ma in contropiede Ogno è micidiale e ne prendo ancora due nei due minuti finali.
La quarta è contro Marani, un “pochino” di ruggine viene fuori. La svolta è alla fine del primo tempo, rilancio del mio portierino e lui intercetta, per l’arbitro non c’è back, resto fuori con il portierino, lui ha un ala sulla sinistra, suo lancio  in avanti con il primo tocco, io esco con l’ultimo difensore e lascio la sua ala sola sulla sinistra, con il suo secondo tocco mette la palla in area di tiro, io vado corto con la difensiva apposta lasciandogli il tiro, lui tira quasi al volo e segna. Ma la sua ala è in fuorigioco, prima l’arbitro convalida e dopo la mia protesta chiama il capo arbitro che giustamente annulla e mi dà la punizione. Marani si innervosisce, batto la punizione, lancio lungo, aggancio con la mia ala, entro e con una palombella segno l’1 a 0. Marani si innervosisce ancora di più. Finirà con il suo abbandono a un minuto dalla fine per altre decisioni arbitrali (corrette) sul fuorigioco. Io adoro il fuorigioco, lui credo proprio di no!!! Qualificato con 4 vittorie e una sconfitta al tabellone principale, ottimo!
La prima partita è contro Pagani detto Gulliver di Bologna, bella partita aperta, botta e risposta, entrambi cerchiamo di segnare, ma in difesa non sbaglia niente nessuno, finisce 0 a 0, ai piazzati sbaglio i primi due, uno addirittura lo tiro fuori, per fortuna paro bene, la prima serie finisce 2 a 2, io però piazzo alla grande il primo ad oltranza, lui prende il palo. Si continua nel tabellone!
Ora gioco contro Palmeri che ha eliminato Gara che nel mio girone aveva battuto Ogno…  gran bel giocatore, si gioca accorti, ma lui trova un buco e al volo segna una grande rete. Resto calmo e non mi sbilancio, se prendo il secondo è finita, i tempi sono da 10 minuti l’uno, Verso la fine arriva la più bella rete del mio torneo, entrata manovrata sulla sinistra, la palla va lunga, l’aggancio lo stesso, sono a cinque centimetri dal fondo e a cinque centimetri dall’area piccola del portiere, il suo portiere arretra un po dalla linea dell’area, il mio tiro lo scavalca, corre sotto la traversa, sul palo lungo e si infila in porta, quando con la stecca si trascina il pallone in porta la pallina era già dentro! Non è il primo che segno così, ma quando viene una colombella simile ti gasi di brutto. Infatti ai piazzati sono tutti sette e ne bastano 4 su 4! Altro turno passato!
Ai quarti si trova ancora Ogno, il Marsiglia “cerato” ogni fine di partita e lucidato all’inizio della prossima, tiene bene! Questa volta Ogno non riceve nessun regalo difensivo, la partita è equilibrata lui più in attacco io più in contropiede, io ne paro un paio belle e lui prende una traversa, ma anch’io prendo un palo e lui ne tira fuori una dal sette. Passa il tempo e io oso di più, ma… oso troppo. Lui mi chiude tutto sulla sinistra, la vedo bene dalla mia linea difensiva, quello che marca la sua ala è perfettamente in linea con la palla, se l’aggancio mi trovo solo davanti alla porta, ci provo e… vado corto di un millimetro, lui me la porta via e lancia per l’ala rimasta sola e al volo la mette dentro sotto la traversa. Partita finita, mancano due minuti, tutti avanti e mi prendo  dieci secondi dalla fine il secondo goal, tre difensori sono pochi contro un Ogno in velocità! Pazienza, sono comunque soddisfatto!
Un amico romano mi porta all’EUR al capolinea della metropolitana, poi in Treno fino a Milano arrivo in
ufficio puntuale alle 08:00 di mattina, quasi 24 ore di viaggio per giocare sette partite, o è pura follia o è pura
passione verde Subbuteo.

lunedì 6 febbraio 2017

Open di Torino, 4 febbraio 2017



Ecco l'articolo del nostro Presidentissimo (finalmente non solo la solita penna...) sull'Open di Torino...
I Flickers presenti a Torino
Flickers  all’ Open Città di Torino. 
Inizierei il report dell’Open nazionale Città di Torino dicendo che: “A Franky piacciono i Flickers e a tutti i Flickers piace Franky”. Ed eccolo che ancora una volta con grande sacrificio Franky è dei nostri, assieme a capitan Genny, Fabrizio, Marco, Mirko e Vittorio.

Oggi torneo a 9 squadre. Capitiamo nel girone con Stella, Cremona e Torino 2009 2.  Dall’altra parte Warriors Torino, Biella, Torino 2009,  Cremona 2 e Torino 2009 3.
Chi crede che siamo venuti qui per dimostrare qualcosa, ha sbagliato tutto e non conosce lo spirito Flickers.
Oggi siamo venuti a Torino per stare insieme, consapevoli che avremmo giocato in un girone insidioso. 
Già capiamo dalla prima partita con Torino 2009 2 che non sarà un passeggiata. Il primo tempo ci vede sul 1-1. Nel 2° tempo Franky regola Cammarata e Marco subentrato su Fabrizio, vince su Francavilla portando il risultato finale sul 2-0.
Con Cremona ce lo sentivamo che prima o poi avremmo dovuto soccombere. Oggi i cremonesi erano impreziositi da un Calò che alla fine porta a casa un prezioso pareggio. Marco entra nel 2° tempo su Fabrizio ma non riesce a ribaltare il match con Carlo Ciraolo.  Alla fine il tabellone ci vede perdenti 0-1.  E’ successo. Pace.
Terzo e ultimo match del girone contro lo Stella al gran completo.  Marco riposa. Giocano Franky, Genny,  Mirko, e Vittorio.  Un 1° tempo onorevole ci vede sotto 0-2, con match equilibrati. Alla ripresa entra Fabry per Mirko. I cugini schiacciamo l’acceleratore ed il risultato finale sarà 0-3.  Nessuna novità.
Per un nulla, Torino 2009 2 non fa l’impresa di battere Cremona, ma alla fine il loro pareggio ci condanna al consolazione, dove Mirko, Franky, Vittorio sostituito poi da Genny e Fabry regolano 3-0 il Cremona 2.
La finale del consolazione contro il Torino 2009 ha il sapore dell’eterna sfida con gli amici torinesi.  Il 1° tempo ci vede sotto 0-2.  Nel 2° tempo ci riportiamo in parità assoluta e si va al sudden death.   Alla fine è Vittorio a prendersi il gol da quel Maina che era riuscito mettere sotto nei tempi regolamentari. 
Chapeau ancora una volta per la vittoria 119 dello Stella Artois  e per gli amici del Torino 2009, che ormai si portano sempre a casa la categoria cadetti.

Cosa si portano a casa i Flickers oggi. Un torneo giocato con una bella rotazione su 6 giocatori, dando spazio a tutti di dare il proprio contributo.
Franky è sempre in campo. E’ ormai un pilastro della squadra, che quasi ce lo dimentichiamo. Una garanzia. Cede solo nel match impossibile contro lo Stella e nel finale, dove a fine pomeriggio la stanchezza della trasferta si faceva sentire.
Fabrizio determinante in due occasioni, bellissima la vittoria su Luca Gentile che sappiamo essere giocatore di livello. Uomo squadra sempre disponibile.
Encomiabile il nostro capitano Genny, presente nonostante problemi fisici che lo tormentano da tempo, ma sempre ostico per i suoi avversari. Impeccabile dalla regia.
Mirko ha dimostrato solidità, ha raccolto meno di quello che meritava. Ha solo bisogno di giocare qualche torneo in più, perché questa squadra ha bisogno di lui.
Marco si è prestato oggi allo scomodo ruolo della rincorsa. Lo svolge alla grande. Disponibile a entrare su due match molto critici, contro Carlo Ciraolo e il piccolo campione Cammarata. A lui un grazie. Che dire, non potrei più immaginarmi i Flickers senza di lui.
Vittorio, oggi si prende la colpa di essersi preso il gol che ha visto i Flickers soccombere al sudden death nella finale cadetti. Non è la prima volta che il “vecchio” si appanna a fine pomeriggio. Ai suoi avrebbe voluto fare un diverso regalo, ma non mancherà occasione.

V. De Pascale